I marchi automobilistici necessitano di impianti di produzione non-core per ottimizzare i processi produttivi, aumentare la capacità produttiva e soddisfare in modo efficiente le richieste del mercato. Questi impianti consentono ai marchi di esternalizzare componenti o processi specifici, di ridurre i costi, di sfruttare le competenze specialistiche e di concentrarsi sulle loro competenze principali. Inoltre, gli impianti di produzione non core offrono flessibilità, adattabilità e scalabilità per rispondere alle fluttuazioni della domanda, ai progressi tecnologici e alle esigenze dei mercati regionali. Nel complesso, questi impianti migliorano l'efficienza operativa, supportano l'innovazione e contribuiscono alla competitività del marchio nel settore automobilistico.
5 marchi automobilistici che non si concentrano solo sulle auto
Mentre la maggior parte dei marchi automobilistici si concentra principalmente sulla produzione di automobili, ci sono alcuni esempi di marchi automobilistici che hanno diversificato la loro offerta di prodotti al di là delle automobili. Ecco cinque marchi automobilistici che si sono cimentati nella produzione di beni non direttamente collegati alle automobili:
- BMW. Oltre a produrre auto di lusso, BMW produce anche motociclette con il marchio BMW Motorrad.
- Honda è nota per la produzione di automobili, ma l'azienda produce anche un'ampia gamma di prodotti, tra cui motociclette, apparecchiature elettriche (come generatori e tosaerba) e persino aerei a reazione.
- Yamaha è nota soprattutto per le sue motociclette, ma l'azienda produce anche una vasta gamma di prodotti, tra cui strumenti musicali, apparecchiature audio, prodotti nautici (come barche e motori fuoribordo) e altro ancora.
- Ford. Sebbene Ford sia nota soprattutto per le sue auto e i suoi camion, l'azienda si è estesa anche alla produzione di biciclette elettriche con il marchio Ford GoBike.
- Suzuki. Oltre a produrre automobili e motociclette, Suzuki ha diversificato il proprio portafoglio prodotti includendo motori fuoribordo per imbarcazioni, veicoli fuoristrada (ATV) e persino elettrodomestici come i condizionatori.
E non abbiamo ancora detto nulla del marchio Mitsubishi, quindi parliamone in modo più dettagliato.
Mitsubishi: di cosa si occupa il marchio?
Mitsubishi, come marchio automobilistico, si concentra principalmente sulla produzione di automobili. Tuttavia, Mitsubishi Corporation, la società madre di Mitsubishi Motors, opera in vari settori e offre una gamma diversificata di prodotti e servizi. Ecco alcuni esempi di prodotti e aree di business non automobilistici associati al marchio Mitsubishi:
- Macchinari industriali: Mitsubishi produce macchinari industriali, tra cui macchine utensili, per vari settori come quello aerospaziale, energetico e dei trasporti.
- Elettronica: Mitsubishi è impegnata nella produzione di elettronica, tra cui semiconduttori, dispositivi di visualizzazione e sistemi di climatizzazione.
- Industrie pesanti: Mitsubishi Heavy Industries, una consociata di Mitsubishi Corporation, è specializzata nella produzione di macchinari pesanti, come sistemi di alimentazione, navi, turbine e macchine da costruzione.
- Aerospaziale: Mitsubishi è impegnata in attività aerospaziali, tra cui la produzione di aerei, parti e componenti.
- Energia: Mitsubishi opera nel settore dell'energia, offrendo prodotti e servizi per la generazione di energia, soluzioni per le energie rinnovabili e sistemi di gestione dell'energia.
È importante notare che l'offerta di prodotti di Mitsubishi va oltre il settore automobilistico grazie alla diversificazione delle sue attività.